I pannelli molecolari multipex per le infezioni sessualmente trasmesse sono in grado di fornire informazioni rilevanti e tempestive sul piano clinico, contribuendo, in alcuni casi ad un approccio diagnostico sindromico, non costruito, cioè, su una specifica informazione eziologica, ma in grado di fornire informazioni più ampie su un particolare campione. Tali informazioni rappresentano un valore aggiunto se opportunamente interpretate nell'ambito di un particolare contesto clinico.
Il test molecolare è indicato per tutti coloro che svolgono una vita sessualmente attiva, sia nelle fasce di età giovane che adulta. Le infezioni sessualmente trasmesse sono in continua espansione e rappresentano, a livello mondiale e nazionale, una delle più importanti problematiche in sanità. Le infezioni si manifestano con sintomi locali o generali, ma possono anche decorrere con modalità del tutto asintomatica. Con una corretta prevenzione, diagnosi e terapia precoce è possibile ridurre lo sviluppo di patologie, limitando inoltre, il rischio di contagio.
Il test prevede l'individuazione di uno o più patogeni: Chlamidya trachomatis, Neisseria gonorrhoeae, Trichomonas vaginalis, Ureaplasma urealyticum, Mycopla genitalium, Mycoplasma hominis.
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La Chlamidya trachomatis é un germe procariota con una speciale ciclogenesi e un rigoroso parassitismo intracellulare ed è uno degli agenti patogeni delle malattie a trasmissione sessuale più diffusi nel mondo. Provoca una immunità cellulare specifica e una immunità umorale che non è forte e si mantiene per brevi periodi per cui può provocare un'infezione persistente, silenziosa e ripetuta.
Infetta le cellule della mucosa vaginale, del canale uretrale, del retto, della cornea. Nella donna causa cervicite, endometrite, salpingite, infiammazione pelvica, infertilità tubarica secondaria e patologie associate alla trasmissione materno fetale. Negli uomini causa uretrite non gonococcica, epididimite, prostatite, proctite.
Ureaplasma urealyticum è una specie di microrganismo procariota a metà tra batterio e virus, che si trova principalmente nel tratto urogenitale umano e si trasmette attraverso il contatto sessuale o infettando verticalmente il feto da parte della madre. Può causare diverse malattie infettive del tratto riproduttivo. Negli uomini può causare uretrite non gonococcica, e epididimite acuta e prostatite. Nelle donne può causare endometrite, salpingite e ovarite. L’infezione intra intrauterina può causare conseguenze negative come l’aborto il feto e il parto prematuro.
Neisseria gonorrhoeae comunemente nota anche come gonococco, è un patogeno maligno che può causare la gonorrea umana. E' una delle malattie a trasmissione sessuale ad alta morbilità nei paesi in via di sviluppo. Nei maschi di solito provoca uretrite acuta con secrezioni purulente, epididimite e prostatite. Nelle donne infetta principalmente l’endometrio ma con sintomi lievi all’inizio, per cui non può essere facilmente individuata. Se non viene trattata in tempo prolifera fino all’apparato riproduttivo, causando uretrite, infiammazione pelvica e persino infertilità.
Mycoplasma genitalium è un agente patogeno a trasmissione sessuale che causa nelle donne cervicite, endometrite, malattia infiammatoria pelvica. Responsabile dell’uretrite non gonococcica acuta e cronica negli uomini.
Mycoplasma hominis è un agente patogeno che causa facilmente la malattia infiammatoria pelvica, la febbre post-partum e altre patologie del sistema genito-urinario che spesso sfociano in malattie gravi, e in alcuni studi hanno persino dimostrato che può essere correlato all’infertilità femminile.
Trichomonas vaginalis causa una malattia a trasmissione sessuale molto comune. Oltre a causare un’infezione del tratto urogenitale è anche uno dei fattori di rischio per l’infezione da HIV e per il cancro al collo dell’utero. L’infezione nelle donne nel secondo trimestre di gravidanza è spesso causa di rottura prematura della membrana, parto prematuro e neonati di basso peso. E anche un'importante causa di uretrite non gonococcica negli uomini. Come per altre malattie a trasmissione sessuale i sintomi clinici non sono tipici e la diagnosi clinica si basa spesso su esami di laboratorio.
